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Servizio di misurazione concentrazione e risanamento gas Radon

17 APRILE 2025

IL GAS RADON, SE INALATO ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI, PROVOCA IL CANCRO DEL POLMONE.

FAI UNA MISURAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI GAS RADON COME PREVISTO DALLA LEGGE!

Il Radon è un gas naturale radioattivo, se inalato all’interno degli edifici può diventare pericoloso, rappresenta infatti la seconda causa di morte per il cancro del polmone dopo il fumo di sigaretta e causa ogni anno in Italia 3.500 vittime.

Il Radon è presente un po' ovunque, all’esterno degli edifici non rappresenta un pericolo, lo diventa negli ambienti chiusi se inalato.

Le vie di ingresso sono:
- Il suolo
- I materiali da costruzione
- L’acqua
- Le fessurazioni, gli impianti, i camini, le vie di accesso (vano scala, ascensore…)

 Studio Conte ha nel suo organico un tecnico esperto in interventi di risanamento gas Radon, specializzato in interventi di risanamento da Radon nei luoghi di lavoro, esercizi commerciali, strutture pubbliche e edifici privati.
 
La normativa vigente in Italia (D.lgs 101/2020), al fine di tutelare la salute delle persone, ha previsto una concentrazione massima di 300 Bq/m3, nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni realizzate prima del 2025 e di 200 Bq/m3 nelle abitazioni realizzate nel 2025.
 
I proprietari di attività commerciali, aziende, dirigenti scolastici, gestori di palestre, studi medici, professionali, ecc., hanno l'obbligo secondo l'art. 17 del Decreto 101/2020 di procedere alle verifiche. Sono considerati luoghi di lavoro anche le abitazioni dove si svolgono attività professionali o dove viene svolto un lavoro di assistenza (baby sitter, badanti, ecc.).
Se le concentrazioni non superano i 300 Bq/m3, l’esercente ripeterà le misure dopo otto anni, se invece sono superiori dovrà, entro due anni, attraverso il tecnico esperto in interventi di risanamento gas Radon, attuare misure correttive per abbassare i livelli e ripetere la valutazione dopo quattro anni.
Se le concentrazioni non si riescono a ridurre dovrà avvalersi di un esperto qualificato in radioprotezione.
 
Esistono diversi modi per ridurre la concentrazione nei luoghi chiusi, tra cui:
 
- depressurizzare il suolo, realizzando sotto o accanto alla superficie dell’edificio un pozzetto per la raccolta del Radon;
- pressurizzazione dell’edificio, aumentando la pressione interna, si può contrastare la risalita del Radon dal suolo;
- migliorare la ventilazione dell’edificio.
 
L’esercente che non effettua le misurazioni secondo legge è punito con l'arresto o con l'ammenda di cui al D.lgs 101/2020.
 
 
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STUDIO CONTE S.r.l.
Geom. Adriano Simionato
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